Se hai difficoltà per la nomina di un amministratore di sostegno per un tuo familiare a te caro, rivolgiti allo studio dell’Avvocato Biondi Ciricno a Trecastagni.
Il ruolo di amministratore di sostegno può essere per lunghi o brevi periodi in modo da non impedire la libertà dell’individuo interessato. Questa figura è entrata per la prima volta nell’orizzonte italiano con la legge n. 6 del 9 gennaio 2004.
Il ruolo dell’amministratore di sostegno è quello di tutelare le persone che sono del tutto o quasi prive di prendere decisioni in totale autonomia perché affette da un’infermità o da una menomazione fisica o psichica.
La scelta della nomina di un amministratore di sostegno avviene esclusivamente per la cura e per gli interessi del beneficiario. Ogni singolo caso deve essere studiato per trovare una soluzione il più efficace ed efficiente possibile. Esistono diverse categorie di persone che possono beneficiare dell’amministratore:
Ai sensi dell’articolo 408 del Codice Civile, per tutelare al meglio gli interessi del beneficiario nella sua interezza, solitamente, rientrano le persone più prossime, dunque il coniuge o la persona convivente con l’interessato, oppure, rientrano tra i criteri di scelta per l’amministratore di sostegno i parenti entro il quarto grado.
I ruoli dell’amministratore di sostegno devono essere specificati nel decreto di nomina, perché ognuno è un caso a sé, ma in linea generale deve rispettare i seguenti criteri:
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